Villa Cicconi - Casino di villeggiatura di Colli del Tronto
Marche - fra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Trattative riservate

Villa Cicconi è posta tra la storica strada Salaria e l'antico borgo di Colli Del Tronto. In posizione elevata con fantastica vista sulla valle di fronte;  ci troviamo nel Piceno, a confine con il Parco Naturale dei Monti Sibillini, a circa 9 km da Ascoli Piceno e a 15 minuti di auto dalla costa adriatica. 

q.gif (70 byte) Descrizione dei fabbricati

Ferdinando Cicconi [1831-1886], pittore del periodo classico romantico cura in ogni dettaglio il Casino di Villeggiatura di Colli del Tronto. Piccolo, due piani e altana, circondato da alberi e fiori, il Casino, che viene donato alla moglie, diventa luogo d'ispirazione e di creazione.

Il pittore nato a Colli del Tronto nel 1831, aveva studiato a lungo pittura a Roma nell'accademia di San Luca e aveva tra i suoi insegnanti Tommaso Minardi. Artista versatile, tra le sue opere più importanti la decorazione della volta della gran sala del teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e del teatro di San Elpidio a Mare, alcuni quadri di soggetto storico, tra cui la Dimostrazione Patriottica in Piazza del Popolo, e L'ingresso dei Piemontesi attraverso la Porta Maggiore, conservati nella Pinacoteca civica oltre a diversi quadri visibili in una mostra permanente nel comune di Colli del Tronto.

L'esterno ha una campitura gialla, pittoresca e orientaleggiante, su cui si stagliano, fortemente suggestive riquadrature e decori geometrici e figurativi rosso pompeiano. Affrescato su tre prospetti, anticipa nella figurazione certo gusto liberty, accentuato dal rosso vivo laccato delle persiane e del balconcino che apre sulla dolce campagna marchigiana, sul mare Adriatica, sull'ascolana Montagna dei Fiori e sull'abruzzese Montagna di Campli.

Essendo un luogo di pace e di produzione, Cicconi ne cura ogni dettaglio. Nella progettazione deve aver pensato ad un Casino Massimi di provincia con un programma iconografico ben preciso... La lettura sincronica del rapporto poesia- arti figurative, ..., trova nella decorazione del Casino di villeggiatura di Colli un espressione felice, portata a termine, purtroppo sono all'esterno. .. I lavori di decorazione esterna al Casino dureranno sino agli ultimi giorni di vita. Sul prospetto principale, raffigurato in busto domina Leonardo da Vinci in alto, sul balconcino centrale; al piano di sotto Michelangelo e Raffaello rispettivamente a destra e sinistra, mentre al piano inferiore, ripartito da un marcapiano geometrico a stretti rettangoli, cerchi e semicerchi campeggiano due grandi anfore allungate con all'imboccatura la fiamma del fuoco eterno, inserite in una doppia cornice geometrica.

Ferdinando Cicconi esegue tutte le decorazione esterne di questa spendida casa di campagna, di cui rimane un bozzetto che lo mostra nella sistemazione definitiva. Di grande affetto pur nella modesta dimensione, la struttura architettonica, bella e ricca di grazie, si lascia ammirare per un certo gusto antico, evocato dalla scelta del rosso pompeiano che allieta l'occhio e lo spirito.

Il villino si sviluppa si tre livelli per circa 200 mq lordi.

Il piano terra ospita un ampia sala da pranzo, un bagno, ed una cucina con accesso alla cantina sotterranea o grotta. Il secondo piano comprende un altro salone, e due stanze da letto ed una sala da bagno con vasca e doccia, oltre che un terrazzo che da sul giardino. Il terzo livello comprende due stanze da letto ed un saletta studio, oltre che un ampio sottotetto mansardato.

Un bozzetto per la decorazione esterna mostra come per il progetto originario Cicconi avesse in mente edifici storici che gli erano famigliari, come il seicentesco casino Doria Pamphilj a Roma, oggi sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio, dove aveva decorato alcune sale.

Anche per l'interno della casa era stato previsto un ciclo decorativo che non fu realizzato per la sopraggiunta morte del pittore nel 1886.

Rimangono pero' degli studi e un cartone preparatore di una sala con figure allegoriche della Pittura e della Scultura conservati nell'archivio di famiglia.

Il villino è sempre rimasto di proprietà per via ereditaria alla famiglia Cicconi.

Completa la proprietà un ampio parco con delle querce secolari di circa 3000 mq.

q.gif (70 byte) Utilizzo e potenzialità
Villa Cicconi è un'opera d'arte unica nel suo genere. 
Il suo collegamento con il pittore Ferdinando Cicconi che la progetto e abitò, il suo gusto classico sarà sicuramente apprezzata da chi cerca qualcosa in più di una dimora di prestigio e di lusso, per chi cerca un carattere profondo e irripetibile di una casa non troppo antica ma carica di storia.

La sua destinazione può essere semplicemente come dimora privata o di forte rappresentanza con spazi adeguati per riunioni, esposizioni d'arte o eventi mondani.

Per informazioni sul pittore Ferdinando Cicconi, sulle sue opere pittoriche e architettoniche vedi il libro di Luca Luna, 'Ferdinando Cicconi" edito da D'Auria Editrice nel 1996' da cui abbiamo estratto alcune parti inerenti al villino in questione.
Vedi anche "Le villa del Piceno", a cura di Fabio Mariano e Stefano Papetti, edito nel 2001 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

 

Per informazioni privato vende  [+39] 340 1815042 oppure su Skype utente 'cvniks'.
Per informazioni si forniscono altre foto degli esterni /interni.